ARRIVA LO ‘SCUDO PENALE’ PER I MEDICI. VIA LIBERA DAL CDM AL DDL DELEGA SULLE PROFESSIONI SANITARIE
il testo è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento introduce anche forme premiali per la riduzione delle liste d’attesa, misure per contrastare la carenza di personale e governance dell’intelligenza artificiale in sanità. La norma mira a ridurre gli effetti perniciosi della cosiddetta medicina difensiva” che costa mediamente 11 miliardi l’anno e allunga le liste d’attesa, infatti induce i medici a prescrivere esami costosi, spesso inutili e invasivi, che non soltanto gravano sui bilanci delle ASL ma ritardano gli interventi sui malati realmente bisognosi, che non hanno l’ardire di prospettare ai medici eventuali.
Scudo penale rafforzato e riforma della formazione dei medici di famiglia, nuove regole per gli Ordini professionali e governance dell’intelligenza artificiale in sanità. È quanto prevede il disegno di legge che delega il Governo a riscrivere la disciplina delle professioni sanitarie e della responsabilità professionale. Oggi il testo, dopo lo stop del 4 agosto, è arrivato l’ok dal Consiglio dei Ministri. Da un lato si interviene sulla responsabilità penale dei medici, limitandola ai soli casi di colpa grave quando abbiano rispettato linee guida e buone pratiche cliniche; dall’altro si apre alla trasformazione del corso regionale di medicina generale in vera e propria scuola di specializzazione, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dei medici di famiglia e garantire un ricambio generazionale più strutturato.